Liposuzione

La liposuzione o lipoaspirazione, è l’intervento chirurgico che si propone di eliminare i cuscinetti adiposi attraverso l’aspirazione del grasso mediante cannule, attualmente sempre più piccole e precise, inserite attraverso mini-incisioni nella pelle.

E’ quindi una tecnica di rimodellamento del contorno corporale (il body contouring degli anglo-sassoni), che dà i suoi migliori risultati nell’eliminazione degli accumuli di grasso ben localizzati.
Non è quindi una terapia dell’obesità, anche se può essere utilizzata, accanto ad altri procedimenti sia medici che chirurgici, nel trattamento di questa patologia multi-fattoriale.
Le sedi più comunemente trattate sono rappresentate dalle regioni trocanteriche (la cosiddetta “culotte de cheval ”), dai fianchi, dall’interno cosce, dalle ginocchia, dalle braccia, dall’addome e dal doppio mento.
La condizione indispensabile per un risultato ottimale è la qualità della pelle, che deve essere tonica ed elastica, per potersi retrarre ed adattare al volume ridotto, ciò per evitare l’effetto “sacchetto vuoto”, quando la pelle anelastica, con smagliature, fatica a retrarsi lasciando dei solchi e delle ondulazioni residue.
Un altro segreto consiste nell’evitare di aspirare quantità eccessive di grasso, anche perché una parte del volume aspirato è costituita da sangue; questo mette al riparo dall’insorgenza di problemi cardio-circolatori.
A seconda della quantità di grasso che si prevede di aspirare e del numero delle sedi da trattare l’intervento può essere eseguito in anestesia generale, peridurale o locale, ma sempre con l’assistenza di un anestesista.
Dopo l’intervento alla paziente viene fatta indossare una guaina elastica o dei collants elasticizzati per circa 1 mese.
Il risultato definitivo si apprezza generalmente dopo 4-6 mesi, quando il gonfiore (edema) è completamente scomparso.
Possono residuare ecchimosi e lividi per 15-20 giorni.
Le cicatrici residue, generalmente di lunghezza inferiore al centimetro, si rendono quasi invisibili nella maggior parte dei casi nell’arco di 6-12 mesi.
In alcuni casi, fortunatamente rari, queste cicatrici possono risultare rilevate ed arrossate o iperpigmentate, generalmente in soggetti di carnagione scura o che si espongono, subito dopo l’intervento, in maniera eccessiva al sole o alle lampade abbronzanti, senza l’ausilio di creme protettive (schermi solari totali).
Con le moderne cannule è oggi possibile aspirare non soltanto il grasso profondo, ma anche quello superficiale (si tratta della cosiddetta "liposcultura"), permettendo così un risultato più completo ed uniforme; ciò consente di trattare anche persone con elasticità cutanea non ottimale.
In questi casi, per ottenere risultati accettabili, bisogna essere più conservativi nell’aspirazione del grasso, altrimenti si dovrà ricorrere dopo 6 mesi ad un intervento di lifting per correggere le irregolarità residue.

Una variante è rappresentata dalla liposuzione ad ultrasuoni, nella quale dapprima il grasso viene spaccato e sciolto da una sonda ad ultrasuoni e successivamente viene aspirato con le comuni cannule.
Si tratta di un intervento che richiede molto più tempo e pertanto più costoso, ma che, in quanto a risultati, è sovrapponibile alla metodica tradizionale.

Tra le possibili complicanze vanno menzionate la possibile formazione di raccolte di sangue o di siero, le infezioni, i fenomeni trombo-embolici o gli squilibri cardio-circolatori, eventi rarissimi, ma che spiegano la necessità di eseguire questi interventi, all'apparenza banali (“si aspira soltanto un po' di grasso”), in ambienti  idonei sterili da parte di professionisti esperti.
In una percentuale variabile dal 15 al 20% possono residuare piccole imperfezioni, che, trascorsi 6 mesi dall'intervento, potranno essere corrette con un intervento di “ritocco” in anestesia locale.
E' indispensabile evitare l'assunzione di farmaci antiinfiammatori, in particolare l'acido acetilsalicilico (aspirina), nelle due settimane che precedono l'intervento e nelle due settimane successive e sospendere le terapie con contraccettivi orali.


Se desiderate maggiori informazioni visitate il sito della S.I.C.P.R.E. (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica): www.sicpre.org

 

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